EFFORT: Efficientamento della Salvaguardia e Valorizzazione dei Giardini Storici


Nuove proposte per la protezione e la conservazione del patrimonio naturale e architettonico dei giardini storici delle Ville medicee di Castello e la Petraia

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Il progetto EFFORT


Il progetto EFFORT (Efficientamento della Salvaguardia e Valorizzazione dei Giardini Storici) elabora nuove proposte per la protezione e la conservazione del patrimonio naturale e architettonico dei giardini storici delle Ville medicee di Castello e la Petraia.

I giardini delle ville medicee di Castello e Petraia costituiscono un esempio applicativo per il nostro progetto in quanto rispecchiano la necessità del conservatore di formulare nuove proposte per la protezione e la conservazione di entrambe le componenti che identificano il giardino storico. L'attuale stato di conservazione di molti alberi del giardino non è ottimale, a causa della loro età e dell'effetto del cambiamento climatico. Di conseguenza, le condizioni fisiologiche e la stabilità di molti alberi possono costituire un fattore di rischio ai manufatti lapidei presenti o, addirittura, ai visitatori. Pertanto, l'obiettivo finale del progetto è la salvaguardia diretta delle strutture ambientali e indiretta di quelle artistiche esistenti, utilizzando approcci innovativi per il monitoraggio di entrambe le componenti, insieme a tecniche per preservare/monitorare il loro design originale, la biodiversità e le componenti culturali e storiche.

EFFORT propone soluzioni per il monitoraggio, la salvaguardia e il mantenimento della vegetazione avente rilevanza storico-paesaggistica dei giardini storici in modo da rispondere alle esigenze attuali e alle sfide future in relazione anche ai cambiamenti climatici. L’approccio interdisciplinare è la chiave del progetto per affrontare le problematiche di conservazione della vegetazione e degli arredi lapidei in ottica di gestione del loro equilibrio all’interno del giardino.

EFFORT è un Progetto Finanziato da Regione Toscana (POR FSE 2014-2020).

Il progetto EFFORT in un video


News

Salone dell'arte e del restauro di Firenze

La tutela dei giardini storici: nuove sfide per il restauro e la conservazione

Mercoledì 18 maggio 2022

Ore 16.00-18.30

EFFORT sarà protagonista del workshop "La tutela dei giardini storici: nuove sfide per il restauro e la conservazione" che si terrà il 18 maggio 2022 ore 16.00-18.30 nell'ambito del SALONE DELL'ARTE E DEL RESTAURO DI FIRENZE! Leggi il comunicato stampa del Ministero

La tecnologia al servizio del giardino storico

Bollettino della Società Italiana di Orticoltura

Sul Bullettino della Società Toscana di Orticultura parlano di noi! Scarica l'articolo

"Resilienza Toscana" in diretta dal giardino di Castello

Diretta YouTube/Facebook

Mercoledì 23 Dicembre

Ore 12:00

Terza puntata del format "Resilienza Toscana" in diretta dal giardino di Castello, 23 Dicembre ore 12, diretta Facebook e Youtube.
Per maggiori informazioni clicca qui

Il Potere e il Giardino. La villa di Castello

RAI3

Sabato 31 Ottobre

Ore 11:00

Il giardino di villa Castello, sabato 31 ottobre su RAI3 nel servizio "Il Potere e il Giardino. La villa di Castello"

Team


DAGRI - UniFi

Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Ambientali, Alimentari e Forestali dell'Università di Firenze.

Responsabile: Marco Bindi
Team:
Elisa Carrari, Camilla Dibari, Francesco Ferrini, Gloria Padovan, Federico Selvi

CNR ISPC

Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale.

Responsabile: Cristiano Riminesi
Team:
Silvia Fineschi, Rachele Manganelli Del Fà

Direzione Regionale musei della Toscana

Responsabile: Marco Mozzo
Team:
Andrea Bellandi, Paolo Galeotti

Studio Bellesi Giuntoli

Responsabile: Alberto Giuntoli

CNR IBE

Istituto di Bio-Economia.

Responsabile: Marco Moriondo

Azioni


1

Analisi preliminare della morfologia e delle componenti vegetali e lapidee presenti nei giardini storici

L’azione prevede l’acquisizione di informazioni preliminari per selezionare le aree pilota all’interno del Polo Museale Toscano e l’acquisizione delle informazioni sullo stato dell’arte, sulla composizione e sulle caratteristiche vegetali e lapidee dei giardini storici toscani (Attività 1.1). L’azione comporta inoltra la zonizzazione dei giardini tramite l’analisi ed il confronto di immagini/mappe storiche e recenti. In questo ambito viene creato un dataset sulle principali specie vegetali presenti (Attività 1.2). La zonizzazione viene effettuata anche mediante il supporto di dati e immagini prodotte da sensori posti a terra e su droni. Viene effettuata la selezione e la caratterizzazione della componente vegetale e dei microrganismi, questi ultimi sulla componente lapidea, presenti nei giardini storici pilota. Inoltre, viene effettuata un’indagine preliminare sullo stato di salute della componente vegetale (tramite indici di vegetazione) e sullo stato di conservazione della pietra e dei manufatti architettonici presenti dei giardini selezionati (Attività 1.3).

Partner responsabile dell’Obiettivo operativo: DAGRI, CNR-ISPC

2

Rinnovamento della componente vegetale e produzione di mappe di rischio

Questa azione prevede la selezione degli alberi/arbusti di particolare interesse botanico e storico da rigenerare e/o da sostituire a causa di senescenza o perché danneggiati da stress di natura biotica e/o abiotica. Per questo viene raccolto del materiale per la riproduzione, scegliendo caso per caso il metodo opportuno tra riproduzione coloniale e riproduzione da seme. Il materiale raccolto viene coltivato in vivaio allo scopo di poter essere messo a dimora a tempo opportuno (Attività 2.1). Strumenti GIS e modelli di simulazione vengono impiegati per fornire delle mappe di rischio e delle indicazioni utili anche in un contesto di cambiamento climatico (in particolare le immagini da drone). Il calcolo di indici di vegetazione ci permette di individuare gli alberi/arbusti con problemi di stress (idrico, tempertura, ecc.) che saranno localizzati all’interno dei giardini. Queste elaborazioni e i risultati dell’attività 2.1 verranno utilizzati per lo sviluppo di mappe di rischio in modo da identificare le aree che necessitano un più attento monitoraggio e successivo ripristino (Attività 2.2).

Partner responsabile dell’Obiettivo operativo: DAGRI

3

Analisi dei dati e modellizzazione

Nell’ambito di questo obiettivo i dati climatici ad alta risoluzione (temperatura massima e minima, pioggia e radiazione solare), forniti da CNR-IBIMET, vengono utilizzati per verificare l'idoneità delle più numerose specie nel giardino a una serie di condizioni climatiche previste nel futuro (Attività 3.1). Inoltre vengono suggerite alcune pratiche gestionali alternative per mitigare l’effetto dei cambiamenti climatici (es. sistemi di irrigazione) e almeno una delle pratiche suggerite verrà applicata in un’area pilota individuata considerata idonea (Attività 3.2).
Lo Studio Bellesi Giuntoli, DAGRI e CNR-IBIMET proporranno un piano per la conservazione e il mantenimento della componente vegetale, che potrebbe comprendere la sostituzione e/o la rigenerazione di singoli individui.

Partner responsabile dell’Obiettivo operativo: CNR-IBIMET

4

Sviluppo di un protocollo per le “buone pratiche” e disseminazione dei risultati

Vengono valutate le criticità delle pratiche di gestione applicate attualmente e il loro possibile superamento attraverso l’integrazione delle proposte sviluppate nell’ambito del progetto, al fine di stipulare un protocollo di monitoraggio e di gestione sostenibile della componente vegetale, anche in un’ottica di cambiamento climatico. In questa fase vengono coinvolti anche gli operatori dei giardini storici pilota, nonché gli esperti del Polo Museale Toscano (Attività 4.1).
I risultati ottenuti verranno illustrati a conferenze nazionali e/o internazionali alle quali parteciperà l’assegnista, inoltre verranno proposti sistemi di comunicazione efficace da poter essere implementate e sviluppate all’interno delle Ville del polo museale. Alla fine del progetto verrà organizzata una conferenza finale con la partecipazione di autorità locali e istituzionali e accademiche (Attività 4.2).

Partner responsabile dell’Obiettivo operativo: Polo Museale Toscano

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